LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Arcangelo Galante
|
|||
Indossa la criniera del leone... ovunque ruggisce. I buoni e gli ingenui batte incessante... mai sparisce. Sprovvista d'umanità e sensibilità racchiuse nello scrigno dell'animo di chi le virtù coltiva giudica tutto e tutti... nel desiderio di imbrattare la bianca veste della sincerità d'ognun de' suoi putti. T'osserva con sguardo ferino ammorbidendolo per comodo istante con stilla di miele in occhi di beneamata accoglienza. Penetra i segreti luoghi della mente con neri pensieri sino a rasentare l'asfalto con veemenza. Son di fanciullo d'una giovine donna d'un essere immaturo d'un folle o d'una meretrice? Spicca il balzo oltre la creduloneria conoscendo la giusta mossa per progredire sull'umana mediocrità sempre infelice. Nessuno fa nulla tutto tace... regnando sovrana la piaga della compassione. Un pensiero mi sovviene: trasformarmi feroce animale in difesa dell'integrità del sensibile cuore rimanendo colomba quando l'altro nel seno della fratellanza accolgo senza avversione. |
|